Gli anni più importanti...

Il periodo delle scuole elementari è sicuramente quello più importante per la crescita e la formazione di quelli che saranno gli adulti in seguito. I ricordi di ognuno di noi sono unici e personali...in funzione del periodo storico in cui si sono vissuti...
Ricordo i banchi di legno con il foro laterale per il calamaio che non si usava, ma c'era ancora...ricordo la merenda seduti in classe, vi ricordate? Avevamo tutti dei sacchetti di cotone a mo' di busta con ricamato il proprio nome e all'interno un tovagliolo in cotone che stendevamo sul banco. E le merendine? Erano focaccine salate o dolci, e al massimo comparivano i vari buondì...
Ricordo la lavagna nera di legno, dietro alla quale c'era sempre qualcuno in castigo...mi ha fatto sorridere chiaccherare con una mia ex compagna di elementari in cui mi raccontava che di un certo compagno di classe durante il primo anno ricorda solo i piedi che si vedevano da sotto la lavagna...e poi le braccia conserte in classe...nessuno che fiatava...tutti in piedi all'ingresso della maestra o di chiunque entrasse in classe...
Ricordo la bacchetta della maestra che quando arrivava sulle dita faceva male...ricordo la ginnastica fatta al lato del banco...gli ingressi distinti "maschi" e "femmine"...ricordo la sala medica, dove si scendeva a fare le vaccinazioni...le grandi scalinate di marmo lucido lucido, le finestre immense...e le classi stracolme di bambini perchè in quell'epoca di bambini se ne facevano molti di più...ricordo la cartella di cartone arancione...quanti ricordi.
E quando si usciva dalle elementari si aveva un bagaglio di cultura molto pieno, era differente...decisamente.
Ieri mattina ho riincontrato alcuni miei compagni delle elementari ed è stata una grande emozione. L'avevo già provata un paio di anni fa dove ne avevo incontrati altri...è incredibile quanto si sia ancora legati, dopo quasi 40 anni senza rivedersi...ed è bellissimo...l'aria si riempie di ricordi che alcuni hanno chiari ed altri meno...si è legati. Si è ancora legati, ognuno con quelle caratteristiche che ancora si ricordano dai tempi della scuola...improvvisamente si è catapultati negli anni 70...che begli anni, che bell'età...i primi "fidanzatini", le recite scolastiche, l'insegnante di musica che insegnava canzoni patriottiche...già, la signorina Rossi che con i suoi capelli azzurrini, seduta sul pianoforte intonava in falsetto "fratelli d'italia"...e noi tutti con i grembiulini bianchi ed il fiocco rosso...i capelli legati...il buongiorno alla maestra. Già, si imparava a dare del lei, una volta...e la maestra diventava una mamma, anzi una nonna...
La mia maestra è ancora in vita, si muove con le stampelle perchè è molto anziana. E' stata una meravigliosa persona che ricorderò per sempre...l'abbiamo avuta fino alla quarta elementare perchè poi è andata in pensione ed è arrivata una strega a prendere il suo posto...
Stiamo organizzandoci per andarla a trovare...prima di non poterlo fare più...che emozione...

Lo sarà sicuramente, come del resto aver rivisto i vecchi compagni di scuola.
Purtroppo la mia maestra delle elementari non c'è più da diversi anni, praticamente da quando andavo alle scuole medie e per quanto riguarda i compagni dovrei cercare di ricordare almeno i nomi per poterli rintracciare, ma ne ricordo solo qualcuno...Non si sa mai, magari un giorno o l'altro avrò modo di incontrarli tramite qualcun'altro che ha più memoria di me!

Io ho fatto le elementari in tre città diverse, quindi ricordo pochissimi nomi e solo una maestra ( quella di 5^ che era molto bella e toscana).Ho provato una forte emozione quando, anni fa, per una assemblea sindacale, sono andata a Pavia nella mia scuola e ho voluto rivedere la mia vecchia classe. Ma sapete che c'era ancora la vacchia lavagna di legno? Era in un angolo e, probabilmente, non veniva usata, ma c'era ancora!!!! In effetti, mi rendo conto che il nostro bagaglio culturale ed educativo era ben diverso da quello che hanno oggi i ragazzini di 5^...

Molto vero...gli insegnanti erano più preparati, sapevano come muoversi con i bambini delle elementari e soprattutto le famiglie erano più attente, meno stressate da mille impegni e l'attenzione al discorso "scuola" figli era considerato di maggior rilievo. Non tanto per quanto riguarda colloqui e riunioni (che ora sono infinite!), ma per quanto riguarda l'educazione a casa. Mia madre mi ha sempre inculcato "prima il dovere, poi il piacere", il rispetto nei confronti della maestra (ora parecchi genitori danno contro alla maestra, che per altro in questo periodo è il punto di riferimento per i bambini!), il fare il proprio dovere...
oggi come oggi? bè...alla mal parata ci sono sempre veline, grandi fratelli e cose simili...

Oggi èquasi un disastro, perchè se a scuola cerchiamo in tutti i modi di educare, questo viene distrutto a casa. Se, io e la mia collega, insegnamo a non essere violenti, a casa insegnano " se lui ti picchia tu restituisci".Se diciamo di non mangiare con le mani ( per fortuna non tutti sono così) ti rispondono "ma a casa faccio così..."Insomma, una grande fatica.